martedì 29 gennaio 2008

All'IIC di Bratislava esposizione di Marco Gerbi

Bratislava - Da oggi 28 gennaio e fino al 29 febbraio, presso l'Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Bratislava (Slovacchia) saranno esposte 30 opere su carte e cartone dell'artista Marco Gerbi.

I lavori esposti vanno dagli esordi (decollage) fino a quelli recenti del 2007 (tecnica mista).

Per capire le fonti che ispirano i lavori di Gerbi ci si presenta davanti la strada che negli anni 60' è iniziata con la Pop-art. "Una strada più volte interrotta e ripresa con diverse cambiamenti post- e neo-, ma sempre interessante e attraente con le proprie molteplici possibilità di espressione, la moltiplicazione e tutti i legami che ha con l'attuale mondo della cultura consumistica presente nelle città e nella feticizzazione degli oggetti".

E così i temi e i motivi della Pop-art provenienti dal culto delle reclame, dai giornali di moda, dal mondo dei personaggi dello star-system, dai supermercati, oppure dall'erotismo, dalla fantascienza, sono divenuti punto di partenza anche per Gerbi.

Gerbi si confronta con la banalità della vita quotidiana delle città, con tutti gli aspetti della pubblicità, con i soggetti erotici e la donna (soggetti dominanti di tanti giornali), con i beni di consumo nel senso più ampio della parola (cibo, generi alimentari, merci).

Questo e molti altri parenti correlati vengono commentati e completati dall'autore con i titoli delle opere, nei quali si può constatare una sensazioni visuale, ed anche una maniera di introdurre gli osservatori (come se fosse una pubblicità) nella sfera dei desideri, dei sogni, degli idoli (pop-star, personaggi famosi) e delle visioni. "Fino in un mondo interno dove a volte (e molte volte anche troppo spesso) cadono se paragonati alla realtà le lacrime. Vere o finte che siano".

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma quell'opera la conosco!!!!Complimenti Marco, bravissimo!