sabato 12 gennaio 2008

A Oslo "The Hot Season - Italian Art Now"

ZimmerFrei - Teenage Lightning

5 importanti video-installazioni di giovani artisti italiani e italiani all'estero, per la prima volta in un museo pubblico della capitale norvegese, grazie al lavoro dell'IIC e del Museo Stenersen

News ITALIA PRESS, 10 gennaio 2008
Oslo - L'Istituto Italiano di Cultura di Oslo, organizza, dal 17 gennaio al 5 marzo, la mostra di videoarte ad Oslo: The Hot Season - Italian Art Now.
La mostra presenta 5 importanti video-installazioni di giovani artisti italiani per la prima volta in un museo pubblico della capitale norvegese. Un percorso video-installativo che si dispiegherà negli ampi spazi del Museo Stenersen, localizzato nel cuore della capitale norvegese, il quale dedica un intero piano all’esposizione.
I curatori del progetto, Bartolomeo Pietromarchi e Lorella Scacco, hanno selezionato alcune tra le più interessanti e recenti produzioni di artisti italiani che operano già in ambito internazionale.
Gli artisti invitati sono: Elisabetta Benassi, Rä Di Martino, Lorenzo Scotto di Luzio, Vedovamazzei, ZimmerFrei.
Elisabetta Benassi, nata nel 1966 a Rome dove vive e lavora, presenta il video The Dark Horse of the Festival Year (2006) realizzato dalla stessa artista in due edifici abbandonati a Palermo. La ricerca dell’artista romana è sempre ricca di allegorie, di riferimenti alla tradizione culturale e artistica del Novecento e alle tematiche contemporanee più controverse. Il video e l’installazione vengono usati dall’artista come dispositivi per creare delle forti suggestioni emotive ed una diversa messa a fuoco morale nello spettatore.
Rä Di Martino, nata nel 1975 a Roma, studiato e lavorato a Londra dal 1997 al 2004, vive e lavora a New York, introduce al pubblico norvegese The Red Shoes (2007), un video poetico di breve durata ispirato alla cinematografia. L’artista predilige l’uso del video attraverso un linguaggio cinematografico: lavora con attori professionisti e costruisce delle brevi storie dai risvolti paradossali, vicine in generale all'estetica da cinema indipendente.
Lorenzo Scotto di Luzio, nato nel 1972 a Pozzuoli (Napoli), vive e lavora a Berlino, presenta per la prima volta all’estero il video Tableaux Vivant (2007), in cui si vede un gruppo di atleti di arti marziali relazionarsi con i visitatori di un museo. In alcune sequenze i lottatori sembrano divenire sculture plastiche all’interno del contesto museale, pur esprimendo rabbia e contestazione verso l’esterno.
Vedovamazzei è un gruppo fondato nel 1990 da Simeone Crispino, nato nel 1962, e Maristella Scala, nata nel 1964, i quali vivono e lavorano a Milano. La loro ricerca punta sulla necessità di guardare oltre le apparenze, osservando l’origine iconografica degli oggetti e il loro significato simbolico, mentre il lato assurdo delle opere invita a riflettere sull’insensata rigidità delle convenzioni. Il duo artistico presenterà il film Route 66 girato interamente con un telefono mobile. ZimmerFrei è un gruppo di artisti fondato nel 1999 con base a Bologna, composto da Anna de Manincor (1972), performer e video artista, Anna Rispoli (1974), performer e direttrice teatrale e Massimo Carozzi (1967), sound designer; il gruppo che fa confluire nell'ambito delle arti visive esperienze che provengono dal cinema, dalla musica e dal teatro. Il trio espone il video Teenage Lightning (2006), un “road movie” ai suoi minimi termini, in cui il viaggio è dato solo dallo scorrimento della strada e del paesaggio oltre i vetri.

La mostra è sostenuta e promossa dallo Stenersen Museum e dall’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, e patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Un catalogo edito da Produzioni Nero documenterà la mostra insieme ad un testo critico dei due curatori e ad una introduzione di Sergio Scapin, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura. News ITALIA PRESS

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