domenica 27 gennaio 2008

Presi in giro dagli stranieri

Corriere della Sera, 27 gennaio 2008
L'uomo d'affari, qui a Madrid, cerca di metterla sul ridere: «Coraggio: anche il colonnello Tejero ha fatto il matto in parlamento!» Sì, ma quello era l'inizio del 1981, Franco era morto da cinque anni e quella spagnola era una democrazia bambina. La Spagna s'avvia a votare, oggi, alla scadenza naturale della legislatura: senza strappi, risse, sputi, botte, champagne e mortadella. Compatiti e consolati: questo è stato lo strano venerdì degli italiani nel mondo. «Cesso! Sei un cesso! Cesso!». «Merda! Sei una merda!»: è la colonna sonora della nostra umiliazione, e le immagini sono peggio. Non è la prima volta, ricorda qualcuno: hanno fatto a botte almeno quindici volte, nella storia del parlamento repubblicano. È vero, ma internet moltiplica, riproduce a volontà, perpetua, archivia.
Chi vuole deridere l'Italia — e sono molti — oggi ha materiale in abbondanza. Il danno è evidente, ma i danneggiatori sono troppo egocentrici per accorgersene.
Dopo settimane in cui l'immondizia di Napoli ha dominato gli schermi di Tv e computer, arriva il senato-saloon. A suo modo, indimenticabile.
Perché questo bisogna dire: per farci del male, scegliamo modi spettacolari.
Collassano le banche francesi, implodono le compagnie americane: ma l'economia e la finanza non producono icone. La cronaca e la politica sì, e noi dovremmo saperlo. I ripetuti tentativi di «migliorare l'immagine italiana nel mondo», cari alla Farnesina e al Quirinale, si scontrano con questo masochismo incosciente. Tentativi sciagurati come il portale www.italia.it (45 milioni di euro, già chiuso) si uniscono a queste sceneggiate.
Pensare di cambiare la percezione internazionale in queste condizioni è come imbellettare una ballerina ubriaca. Prima la svegli, poi la trucchi. L'imbarazzo non è di sinistra o di destra: è italiano. L'uomo d'affari, il ricercatore, il ristoratore o lo studente può votare centrodestra: ma non è contento d'essere rappresentato nel mondo da un senatore che si ingozza di mortadella in Senato, mentre un collega sputa e un altro sviene. Il senatore è Strano, e non possiamo farci niente.
Ma noi siamo normali. E, francamente, un po' stanchi.
La nuova «class action» consente di chiedere il risarcimento del danno?

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