martedì 27 maggio 2008

Voglio Saviano all'Istituto Italiano di Cultura ad Amsterdam

Dalla rubrica ITALIANS del Corriere della Sera, 23 maggio 2008

Gentile Severgnini,
ero alla presentazione del suo libro ad Amsterdam, lunedì, e innanzitutto volevo ringraziarla della piacevole serata. Sono lo studente che alla fine le ha domandato del film di Saviano e del fatto che quest'ultimo dicesse che non sarà mai invitato dagli Istituti Italiani di Cultura perchè parla di un'Italia scomoda che si vuole nascondere. Se si ricorda, le ho chiesto un consiglio su come noi Italians all'estero possiamo rispondere alle mille domande che gli stranieri ci pongono in un misto di curiosità e presa in giro su questa Italia che i media stranieri rappresentano sempre più spesso come un paese che va a rotoli. Volevo solo dirle che oggi ho scritto all Istituto di Cultura ad Amsterdam chiedendo se e quando inviteranno mai Saviano. Anche se durante l'incontro sono stato rassicurato dal responsabile dell'Istituto su un prossimo invito a Saviano, dubito che accoglieranno mai la mia proposta. Mi domandavo quindi se fra i suoi mille impegni troverà prossimamente il tempo magari di tornare qui ad Amsterdam e presentare il film assieme a Saviano. Sono sicuro che la sua voce presso il nostro Istituto di Cultura troverà maggiore ascolto di quella del sottoscritto.
Michele Cimmino, ma07184@iss.nl

Il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura ad Amsterdam, Silvio Marchetti, ha detto pubblicamente che proverà a invitare Saviano: perché non devi credergli? Penso invece che sarà difficile avere l'autore in Olanda: "Gomorra" è tradotto in oltre venti lingue, e il film, dopo Cannes, porterà una valanga di altri inviti. In quanto alla serata: bella e istruttiva (vedi sopra). Grazie a tutti voi.

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